Architettura del Castello di Montecuccolo nel corso dei secoli: cap. III°

Cap. III° La prima Dimora Feudale – Castello di Pieve & di Valle
Entrando negli ambienti che furono la prima dimora feudale e che oggi ospitano la suggestiva galleria artistica dello scultore Raffale Biolchini [1] (la seconda sala a destra della biglietteria del Castello), ci troviamo in un salone che non solo ha conservato la muratura in sasso senza intonaco, ma nella quale affiora la base rocciosa su cui sorge la rocca. Il salone in altezza è l’equivalente di due piani di rocca e osservandone il soffitto dobbiamo pensare che la base della torre è lassù; questo deve farci pensare quale strapiombo la costruzione della dimora feudale è andato a coprire e consolidare con le sue mura, dando all’insieme un aspetto più forte e compatto.

[1] Inaugurata nel luglio 2008.

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Architettura del Castello di Montecuccolo nel corso dei secoli: cap. II°

Cap. II°: Mons qui vocatur cuculi…le prime cerchia murarie.

Le prime cerchia murarie valorizzarono e ampliarono, a partire dall’XI sec. la primigenia struttura difensiva molto più antica, costituita dalla torre di avvistamento con palizzata in legno. La prima antica cinta muraria che abbraccia la torre mastio di Montecuccolo, probabilmente, la circondava completamente prima che venisse costruito sul lato a occidente, il primo palazzo feudale: la muraglia si interrompe solamente sullo strapiombo roccioso verso nord, perché questo costituiva da solo una difesa naturale. La prima famosa menzione della località risalente ad un documento del 1027 che cita il mons qui vocatur cuculi, secondo gli studiosi fa supporre in base all’utilizzo del termine “mons”, corrispettivo di “podium”, che Montecuccolo allora non fosse ancora incastellato, ma ne conferma l’esistenza di un primo presidio fortificato, per quanto rudimentale e primitivo.

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Collage effettuato con screen shot da riprese eseguite da  “Dalupetto” (sinistra) e A. Gualmini & C. Zanotti (destra).

Architettura del Castello di Montecuccolo nel corso dei secoli.

Cap. I°: La Torre Mastio

In origine Montecuccolo era sede di una torre di avvistamento come tante altre nel nostro appennino, ma la posizione sulla quale venne costruita, centrale nel Frignano a 873 metri di altezza permetteva una visuale che non ha eguali e al contempo la potenzialità di un punto di riferimento visibile da tutti i borghi a est-sud-ovest. Il presidio nasceva in un punto di incontro di una “via di cresta” proveniente dal Monte della Croce (probabile sentiero di guardia di età bizantina) e della via proveniente da Serra di Porto; accessibile da Renno (sprone sud), da ponente (le Fontane – Serra di Porto) e da levante (Mediana). L’indagine degli innesti murari alla base mostrano un primo livello a filaretto arcaico alternato di file di pietre sottili/pietre larghe, probabilmente base in sasso di una torre in legno con palizzata, risalente ad un periodo tardo romano/bizantino (650-720 d.c.), l’epoca del Castrum Feronianum distrutto nel 728 dal re longobardo Liutprando.

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Oggi 339° anniversario della morte di Raimondo Montecuccoli!

Oggi 16 ottobre ricordiamo l’anniversario della morte di Raimondo Montecuccoli avvenuta nell’anno 1680 ovvero 339 anni fa.

Il Feldmaresciallo si trovava nella città austriaca di Linz e spirò nell’albergo “Aquila Nera” che si trova nella piazza centrale della città. I suoi visceri furono tumulati nella chiesa dei cappuccini di Linz dove, ancora oggi, si trova la lapide con lo stemma (l’ultimo pavullese che si è recato in visita ci segnala uno stato di abbandono e grave degrado della chiesa).

Il corpo dell’eroe d’Europa venne poi tumulato a Vienna presso la Chiesa dei nove cori angelici oggi in uso ad una comunità croata (rimane il mistero riguardo alla cripta, inaccessibile ai visitatori). A Montecuccoli dobbiamo essere riconoscenti non solo in quanto modenesi, ma come uno dei padri nobili dell’Europa, che difese tenendo assieme diverse nazionalità attraverso la comune appartenenza Cristiana. Operò nel cuore dell’Europa ma scrisse sempre in lingua italiana; a lui si deve la nascita della Scienza Militare.

Da 9 anni, l’associazione Il Frignano dei Montecuccoli promuove un progetto di realizzazione di un museo storico a lui dedicato presso il Castello di Montecuccolo, che lo vide nascere il 21 febbraio 1609 presso il Comune di Pavullo nel Frignano nell’Appennino Modenese

Durante il periodo estivo l’associazione ha collaborato alla Sagra di Montecuccolo del 9-10-11 agosto con i volontari della parrocchia di San Lorenzo organizzando una serie di camminate guidate attraverso i sentieri limitrofi e nei luoghi di interesse storico e architettonico come l’oratorio di Ca’ di Chino oltre alle visite guidate al Castello.